a cura di Antonella Braglia Orlandini
Il dolore pelvico cronico rappresenta sicuramente una patologia di non occasionale riscontro tra i nostri pazienti e responsabile di una alterata qualità di vita sia dal punto di vista fisico che psicologico e sociale. In osteopatia non esiste molto materiale su questo argomento, mentre è ricca la letteratura scientifica clinicadalla quale si evince però la difficoltà di approccio e trattamento a questa sindrome.
Abbiamo così voluto mettere assieme un percorso abbastanza completo che va dalla definizione della terminologia del dolore pelvico cronico (dalle Linee guidadel 2010), alla semeiotica e diagnosi clinica (Dott.ssa Giamberardino dagli Atti della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia del 2011), ai fattori predisponenti al dolore pelvico cronico nella donna (Review del BMJ del 2006) . Per gli aspetti più legati alle modalità di trattamento manuale vi proponiamo un lavoro sui trigger points nella cistite interstiziale e nella “sindrome da urgenza-frequenza” (The Journal of Urology 2001), l’articolo della Dott.ssa Tettambel dal JAOA del 2007 che analizza le modificazioni del corpo nelle varie fasi della vita che possono predisporre al dolore pelvico nella donna ed infine un lavoro clinico osteopatico sul trattamento della prostatite di un gruppo di urologi e osteopati tedeschi (Urologe 2009).
Buona lettura!
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Cogliamo l’occasione per invitarvi a leggere la lettera che il C.I.O. assieme alle scuole A.I.O.T. e S.O.M.A. ha inviato alcuni giorni fa al ROI. Tale lettera è nata dall’esigenza di segnalare al Direttivo e alla Commissione Didattica la improcrastinabile necessità di regolamentare con maggiore accuratezza la apertura di scuole di osteopatia sul territorio nazionale . Tutto ciò a tutela dei pazienti e degli operatori che si sono formati o stanno facendo un percorso di studi serio rispondente ai criteri di formazione stabiliti dal Registro stesso. Rimaniamo in attesa di risposte chiare: vi terremo informati.