In questo numero proponiamo alcune tra le tante interessanti relazioni presentate al Congresso “Osteopatia e stress “ che si è svolto a Parma nel settembre scorso a cura del C.I.O.
Iniziamo con l’intervento di Julian F. Thayer, uno dei più grandi esperti al mondo nello studio dello stress, scienziato e studioso della psicologia e fisiologia della salute all’università dell’Ohio in Columbia, che propone un “modello di integrazione neuro-viscerale” e spiega dettagliatamente l’importanza della variabilità della frequenza cardiaca come misurazione dello stress. Segue poi Francesco Cerritelli, presidente della Fondazione C.O.ME Collaboration Onlus che ci regala una splendida analisi su “Interocezione e sensitizzazione come elementi chiave nella pratica dell’osteopatia”. Non poteva mancare su questo argomento la relazione di Nicola Barsotti, docente C.I.O. ed esperto di P.N.E.I. che ci riferisce proprio su “L’intervento osteopatico nel riequilibrio dell’asse dello stress”. Per ultimo proponiamo con piacere una bella tesi di alcuni neo-diplomati del C.I.O sulla patologia della tiroide e più precisamente sulla “Valutazione della vascolarizzazione dopo trattamento osteopatico in pazienti ipotiroidee”.
Buona lettura